Il Volontario
una figura importante
Chi è il Volontario?
Il volontario si occupa dell’affiancamento ai malati e ai loro familiari e dell’organizzazione di eventi di raccolta fondi e di diffusione culturale delle Cure Palliative. La figura del volontario risulta fondamentale, non solo per ciò che concerne gli aiuti materiali, ma anche gli aspetti più squisitamente relazionali del rapporto assistenziale, tesi alla promozione di una migliore qualità di vita.
dove opera
In Hospice
Compito del volontario in Hospice è offrire supporto, condivisione, comprensione ai pazienti e alle loro famiglie. Alla base c’è il rispetto dell’essere umano sofferente, l’attenzione al dettaglio, a tutto quello che si può e si deve fare quando sembra che “non ci sia più niente da fare”: essere attenti alla vita della persona, anche se breve, ascoltare, comprendere e condividere le emozioni, offrire semplicemente la propria presenza, aiutare a dare senso e significato ad ogni istante.
dove opera
A domicilio
Nel 2009 alcuni volontari, oltre a svolgere il loro servizio all’interno dell’Hospice, si recano al domicilio dei malati, affiancando così l’equipe medico infermieristica dell’Unità di Cure Palliative Domiciliari. Il loro compito è quello di portare sostegno al paziente e ai suoi familiari che stanno vivendo un momento di particolare difficoltà. Si occupano di far compagnia alla persona malata, di offrirle attenzione, comprensione e sostegno morale, come pure di aiutare il nucleo familiare nelle piccole incombenze quotidiane.
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Diventa Volontario
Ai volontari si richiede di accettare di essere sottoposti ad un colloquio di selezione, alla frequenza di un corso di formazione e di un tirocinio prima di intraprendere l’attività.
Seguire il corso di formazione permette di contribuire alla crescita di un’idea di volontariato formato, organizzato, in modo che sia parte integrante dell’èquipe degli operatori sanitari.
solida preparazione
Corso di formazione
Il corso di formazione ha la durata di 14 lezioni settimanali di due ore e mezza ciascuna, condotte in parte da alcuni operatori dell’Hospice e in parte dai docenti della S.I.M.PA. (Scuola Italiana di Medicina e Cure Palliative). Inoltre, i volontari sono tenuti a partecipare a incontri mensili di supervisione e aggiornamento.
Durante la supervisione si dà spazio alla riflessione sugli aspetti relazionali e comunicativi del rapporto con malati e familiari e all’elaborazione dei vissuti emotivi dei volontari stessi. Gli incontri di aggiornamento sono invece dedicati all’approfondimento di alcune tematiche peculiari della relazione d’aiuto.
Il corso tratta i seguenti argomenti:
ASPETTI CLINICI
Problemi del malato, cura dei sintomi, morte propria, morte dell’altro, morte appropriata
ASPETTI PSICOLOGICI
Comunicazione efficace, gestione delle emozioni, la famiglia di fronte alla morte
ASPETTI ETICI
Principi morali, affrontare i conflitti morali
ASPETTI ANTROPOLOGICI
Antropologia del lutto, l’arte per esprimere le emozioni
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Collaborare con l’èquipe dell’Hospice